Pena di morte

Statistiche Mondiali sulla Pena di Morte (2024)

Diffusione globale

  • 112 Paesi hanno abolito completamente la pena di morte per tutti i reati.
  • 9 Paesi la mantengono solo per reati eccezionali (come quelli di guerra).
  • 23 Paesi sono abolizionisti di fatto (nessuna esecuzione negli ultimi 10 anni).
  • 55 Paesi continuano a praticare esecuzioni.

Paesi “maglia nera

Cina: il primo esecutore mondiale, ma i dati sono segreto di Stato. Le stime parlano di migliaia di esecuzioni all’anno.
Iran: nel 2023 ha registrato oltre 800 esecuzioni, in aumento rispetto agli anni precedenti.
Arabia Saudita: noto per picchi di esecuzioni, compresi casi di massa.
Egitto: mantiene un alto numero di condanne ed esecuzioni, spesso in processi collettivi.
Stati Uniti: unico Paese del G7 a eseguire condanne capitali, con il Texas in testa.

Trend globale

Il numero totale di esecuzioni è in calo rispetto al passato, ma persistono picchi in alcuni Paesi. Le esecuzioni pubbliche sono rare ma ancora presenti (soprattutto in Iran e Corea del Nord).

Iniziative Italiane contro la Pena di Morte

  • Ruolo all’ONU: l’Italia è stata promotrice delle risoluzioni ONU per la moratoria universale dal 2007.
  • Campagna Cities for Life: lanciata dalla Comunità di Sant’Egidio, illumina ogni 30 novembre monumenti in oltre 2.500 città nel mondo.
  • Diplomazia attiva: interventi per salvare connazionali condannati a morte all’estero.
  • Educazione e sensibilizzazione: progetti nelle scuole, convegni universitari e collaborazione con ONG come Amnesty International.

Pagina di Presentazione – Articolo 643

Articolo 643 – Associazione Nazionale Vittime Errori Giudiziari
La nostra posizione: NO alla pena di morte, sempre.

Siamo l’associazione italiana delle vittime di errori giudiziari. Per esperienza diretta sappiamo che i sistemi penali possono sbagliare. La pena di morte è irreversibile: un solo errore è troppo. Per questo ci schieriamo per l’abolizione universale della pena capitale.

Missione

  1. Prevenire gli errori giudiziari che possono condurre a condanne a morte.
  2. Informare con dati, ricerche e testimonianze.
  3. Assistere le vittime e le famiglie.
  4. Promuovere riforme legislative e revisioni processuali.
  5. Fare advocacy per moratorie e abolizione totale, presso governi e istituzioni internazionali.

Attività principali

  • Campagna “Giustizia senza morte” per scuole e università.
  • Raccolta e pubblicazione di casi emblematici di errori giudiziari con condanne capitali.
  • Collaborazione con Sant’Egidio, Amnesty, Consiglio d’Europa.
  • Partecipazione annuale a Cities for Life.
  • Sostegno alle risoluzioni ONU per la moratoria.

Valori Centralità della persona, verità, legalità costituzionale, trasparenza, nonviolenza e cultura della vita.

Come aiutarci

Aderisci come socio o volontario, diffondi i nostri materiali, sostieni le campagne e invita l’associazione ai tuoi eventi.