Diffusione globale
Paesi “maglia nera”
Cina: il primo esecutore mondiale, ma i dati sono segreto di Stato. Le stime parlano di migliaia di esecuzioni all’anno.Iran: nel 2023 ha registrato oltre 800 esecuzioni, in aumento rispetto agli anni precedenti.Arabia Saudita: noto per picchi di esecuzioni, compresi casi di massa.Egitto: mantiene un alto numero di condanne ed esecuzioni, spesso in processi collettivi.Stati Uniti: unico Paese del G7 a eseguire condanne capitali, con il Texas in testa.
Trend globale
Il numero totale di esecuzioni è in calo rispetto al passato, ma persistono picchi in alcuni Paesi. Le esecuzioni pubbliche sono rare ma ancora presenti (soprattutto in Iran e Corea del Nord).
Articolo 643 – Associazione Nazionale Vittime Errori Giudiziari La nostra posizione: NO alla pena di morte, sempre.
Siamo l’associazione italiana delle vittime di errori giudiziari. Per esperienza diretta sappiamo che i sistemi penali possono sbagliare. La pena di morte è irreversibile: un solo errore è troppo. Per questo ci schieriamo per l’abolizione universale della pena capitale.
Valori Centralità della persona, verità, legalità costituzionale, trasparenza, nonviolenza e cultura della vita.
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